27 gennaio 2020
Mobit commenta le dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’Assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli
25/01/2020
Nei giorni
scorsi il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’Assessore ai
Trasporti Vincenzo Ceccarelli si sono espressi sulla stampa con alcune
dichiarazioni sulle quali abbiamo, come Mobit, il dovere di fare chiarezza
senza, per altro, entrare nelle polemiche politiche che non ci appartengono.
Non è vero
che ci sono stati “tutti i pronunciamenti
possibili ed immaginabili”.
Mobit ha semplicemente
difeso i suoi interessi legittimi ricorrendo ai giudici amministrativi come
prevede l’ordinamento dello Stato Italiano: ed ha avuto ragione.
Infatti, i
giudici amministrativi, prima del TAR nell’ottobre del 2016 e poi il Consiglio
di Stato nel Dicembre 2019, hanno accolto le nostre ragioni ed annullato
l’aggiudicazione ad Autolinee Toscane disposta dalla Regione Toscana nel Marzo
2016. I tempi ed i modi della procedura non sono certo responsabilità di Mobit.
La Regione ha
disposto una seconda aggiudicazione ad Autolinee Toscane solo 8 mesi fa, nel
Maggio 2019, e Mobit, ritenendo anche il nuovo Piano Economico Finanziario
presentato da Autolinee Toscane viziato come il precedente, è ricorsa di nuovo
al TAR della Toscana dove si inizierà il nuovo procedimento giudiziario con
l’udienza del prossimo 26 Febbraio.
Ci
aspettiamo, perciò, che responsabilmente non vengano fatti atti irreversibili
prima che si sia concluso l’intero iter giudiziario.
Non è vero,
inoltre, che “se non ci fosse stato tutto
questo contenzioso, i pullman della Toscana sarebbero stati tutti nuovi”.
L’intero
parco della Toscana conta poco più di 2.800 bus. Le offerte presentate in gara
dai due concorrenti prevedono un rinnovo in 11 anni di 2.124 mezzi per Mobit e
2.095 per Autolinee Toscane, con un rinnovo complessivo quindi del 75% del
parco in tutta la durata del contratto.
Si ricorda
che le aziende toscane, nel Contratto Ponte 2018-19, sono state capaci di
rinnovare più di 440 autobus e, quindi, oltre il doppio di quelli offerti in
gara per i primi due anni. Le aziende di tpl della Toscana si sono dimostrate,
come sempre, attente ai bisogni ed ai servizi della comunità.
Il
Presidente
(Giuseppe
Gori)